La Juventus piega il modesto Zenit, trascinata dal suo capitano Paulo Dybala che segna e porta i suoi agli ottavi di Champions League con due turni di anticipo.
Il 4-2 rifilato allo Zenit ha mostrato una squadra ben diversa rispetto a quella vista in campionato, aggressiva e ben determinata a portare a casa il risultato.
A commentare la bella vittoria, Fabio Capello dagli studi di Sky Sport: “Fa morale sicuramente, la cosa importante era il risultato anche se di fronte c’era una squadra modesta. Il pressing sull’avversario va migliorato ma credo abbiano trovato una quadratura: se i due esterni si abituano a rientrare e aiutare, diventano molto pericolosi“.
Tornato al gol anche Federico Chiesa, che si è anche procurato un calcio di rigore, inizialmente definito da Capello ‘rigore all’italiana‘, salvo poi tornare sui suoi passi e ammettere: “C’è Chiesa che controlla, si inserisce in mezzo a due giocatori e sembra che uno dei due lo tocchi. Viene toccato il suo ginocchio destro. Rivisto è rigore, può essere un rigore internazionale“.
Capello ha poi chiuso con una domanda: “Perché non gioca stabilmente sulla fascia sinistra? Con il piede inverso si trova molto meglio ed è molto più pericoloso, è il posto dove rende molto di più e mette in difficoltà l’avversario”.