Nel suo consueto editoriale per il quotidiano Libero l’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, ha commentato il recente pareggio 1-1 tra i bianconeri e il Milan nella 4ª giornata di campionato.
Un risultato inatteso per i tifosi che speravano di poter festeggiare la prima vittoria in campionato, che Moggi ha perlopiù ricondotto ad errori di Massimiliano Allegri: “sospetto che non sia stato un calo della Juventus, ma piuttosto l’errore per aver tolto troppa qualità dal campo bianconero”
Moggi ha aggiunto: “Nel primo tempo i migliori erano stati Dybala, Morata, Chiellini, Cuadrado, attorno ai quali giravano bene gli altri, con Chiesa purtroppo in panca, ma in attesa di essere utilizzato. Ora, se è vero che questa squadra deve avere un futuro con i giocatori di cui sopra (fatta eccezione purtroppo per Chiellini per limiti di età), e se è vero che con i predetti in campo la Juve stava dominando nel primo tempo, ci sarebbe da domandarsi perché, nella seconda parte della gara, i medesimi siano stati gradatamente tolti tutti dalla competizione, a parte Morata per infortunio, senza pensare minimamente che l’intero complesso ne potesse risentire” ha osservato l’ex direttore generale bianconero, che poi ha aggiunto:
“Era infatti scontato che gli avversari avessero più libertà di offendere e meno paura di essere offesi trovandosi davanti Kean anziché Morata, o Chiesa relegato addirittura in panca. Che giocassero con maggior tranquillità non avendo più da guardare a vista Dybala che, fino a quel momento, era stato il migliore dei suoi, o non dovendo più cercare Cuadrado in mezzo al campo, visto che il colombiano aveva tolto ogni punto di riferimento all’avversario alternandosi spesso nella posizione con Dybala“.
“Domanda ovviamente per Allegri, per sapere se siano stati gli stessi giocatori a chiedere di essere sostituiti o se lui, al contrario, ha ritenuto di sostituirli“.