Enzo Bucchioni attraverso le colonne di TMW ha raccontato come è andata la riunione di tre ore tra Massimiliano Allegri e i vertici della Juventus.
“Allegri ha parlato un po’ di tutto prima di focalizzarsi sul mercato. Ha fatto il punto sull’organizzazione del ritiro, sulle strutture e sulla logista con lo staff che presenta alcuni volti nuovi”.
Con Cherubini, ovviomente, si sono gettate le basi per il mercato. I temi forti sono stati, secondo il giornalista della Nazione, sostanzialmente cinque.
1) Il futuro di Ronaldo 2) La posizione di Dybala 3) Il regista 4) Morata o un altro centroavanti 5) Il portiere fra Szczesny e Donnarumma.
“E’ evidente che il tema forte sia Cristiano Ronaldo. Allegri aveva già ribadito a suo tempo, durante i colloqui informali con Andrea Agnelli, quando pensava ancora di andare al Real Madrid, che sarebbe stato complicato continuare con Ronaldo”. A maggior ragione oggi.
Bucchioni scrive che la presenza di CR7 “è ingombrante in una squadra da ricostruire e dove c’è una difficile convivenza ormai da tre anni con l’altro giocatore top in rosa, vale a dire Dybala. Ma, al di là di quello che pensano la Juve e Allegri, anche lo stesso Ronaldo ha capito che il suo tempo alla Juve è finito e per continuare a vincere deve cambiare”.
Dove andrà? Le piste sono più o meno le stesse, un giocatore del genere con uno stipendio da 30 milioni e dintorni, se lo possono permettere solo il Psg, il Real e lo United.
“Mendes, il superprocuratore di Ronaldo, e una soluzione sicuramente la troverà con la benedizione di Allegri che vuole rilanciare e mettere al centro del suo progetto l’estro di Dybala al quale sarà sottoposto il rinnovo di contratto a dieci milioni netti”.
Bucchion riferisce ancora che “Ieri è stato ribadito che non ci sono ripensamenti, la nuova Juventus nascerà attorno all’argentino che farà l’attaccante libero di spaziare dove lo porta la sua sapienza calcistica dietro una prima punta”.
Chi sarà l’attaccante di riferimento? “Allegri terrebbe volentieri Morata, ma il rinnovo del prestito è complicato e l’Atletico chiede cifre importanti. E’ tornato di moda il nome di Icardi che Allegri avrebbe già preso volentieri nel suo ultimo anno bianconero”.
Inoltre, secondo il giornalista “Allegri avrebbe anche suggerito di tentare uno scambio con Pogba, suo vecchio mai dimenticato pallino, ma questa operazione sembra più complicata e lo United ha meno motivazioni per Ronaldo”.
Il capitolo centrocampista è aperto. “Pjanic da giorni manda segnali di fumo, ma è logico riportare l’orologio indietro di due anni?”
“Invece del ritorno al passato sarebbe più logico costruire una Juve diversa, più giovane, più motivata, come aveva chiesto Allegri ad Agnelli. E così si arriva a Locatelli, 23 anni, già maturo, regista davanti alla difesa, ma anche interno di gamba e intelligenza. Servono quaranta milioni…”
“L’ultimo dei grandi temi è il portiere. Allegri terrebbe volentieri Szczesny, ma non dice certamente no a Donnarumma, la valutazione la dovrà fare la società. L’ex milanista, ovviamente, intriga. E’ un’operazione costosa, ma a parametro zero prendere un top portiere buono per i prossimi vent’anni non è roba da poco”.
“Queste, in linea di massima, le linee tracciate. Allegri avrebbe voluto anche uno svecchiamento, ma è stato convinto che gente come Chiellini o Bonucci può essere ancora importante per far crescere i difensori giovani in rosa…”.
“Sull’esterno sinistro di difesa il ritorno di Allegri rilancia Alex Sandro, ma un uomo nuovo si cercherà. A meno che Allegri non continui a lavorare su Bernardeschi come aveva fatto Pirlo”.