Il rinvio della partita Inter-Sassuolo, deciso nelle scorse ore, ha dato il via a infuocate e inevitabili polemiche. Così come era avvenuto lo scorso 4 ottobre in occasione della sfida Juventus-Napoli, anche stavolta è scesa in campo l’ATS, stavolta milanese, che ha posto il divieto di disputare la partita in programma sabato prossimo, a causa dei 4 positivi al Covid-19 rilevati all’interno della squadra nerazzurra.
A non condividere il provvedimento anche il giornalista Franco Ordine, che su Twitter ha commentato duramente:
“Il rischio di rendere il campionato un caos con l’irruzione dell’ATS si è puntualmente verificato: alcune squadre hanno giocato rispettando il protocollo stracciato dal Coni e da Frattini, altre giocano con regole diverse. Che campionato è?”.
Il rischio di rendere il campionato un caos con l’irruzione dell’ATS si è puntualmente verificato: alcune squadre hanno giocato rispettando il protocollo stracciato dal coni e da Frattini, altre giocano con regole diverse. Che campionato è?
— francesco ordine (@FrancescoOrdine) March 18, 2021
Franco Ordine, sempre su Twitter, ha poi risposto al giornalista Fabrizio Biasin che spiegava così le ragioni del rinvio della partita: “Il discorso è molto semplice. Esiste un protocollo e i club devono rispettarlo. Asl e Ats hanno la priorità sul protocollo. La cosa doverosa è che non si arrivi a un rinvio per una forzatura di questo o quel club, ma solo per decisione dell’ente”.
Argomentazione non condivisa da Franco Ordine, che ha così risposto a Biasin: “No, non è così: è doveroso cominciare un campionato con alcune regole e finirlo con le stesse regole. Se le cambi in corsa produci una evidente disparità“.
No, non è così: è doveroso cominciare un campionato con alcune regole e finirlo con le stesse regole. Se le cambi in corsa produci una evidente disparità https://t.co/A3f1ISm5zL
— francesco ordine (@FrancescoOrdine) March 18, 2021