L’ex attaccante bianconero David Trezeguet ha risposto alle domande dei tifosi bianconeri nel corso del format To Talk su JTV, e ha ripercorso la sua avventura alla Juventus ricordando con emozione e nostalgia alcuni momenti e alcuni compagni, uno su tutti Alessandro Del Piero.
Trezeguet con la maglia bianconera ha segnato 171 gol e ha superato il record detenuto da Omar Sivori: “Si tratta del mio ultimo traguardo a livello sportivo. Partita contro l’Atalanta, vinciamo 5 a 2. Dopo un contrasto mi arriva la palla e dopo quel gol riesco a superare Sivori. Una leggenda, un calciatore molto amato che ha fatto la storia della Juve. Quando arrivi a questo traguardo capisci di aver fatto un pezzo di storia della Juve“.
Sul suo arrivo alla Juventus, Trezeguet ha ricordato: “Sono arrivato in una squadra molto competitiva, i titolari erano Del Piero e Inzaghi, una società dove i traguardi sono chiari dall’inizio: vincere sempre. Lo spogliatoio aveva giocatori di altissimo livello come Del Piero, Inzaghi e Zidane, calciatori che hanno fatto la storia. Ti ritrovi all’interno di una famiglia, è un’idea molto precisa della Juve, c’è un lato molto umano, oltre quello calcistico. Spesso tanti campioni rimangono per tanto tempo alla Juve perché sei in un posto importante, perché giochi per traguardi importanti. Ho avuto delle persone di grande caratura che mi hanno spiegato cos’è la Juve: persone come Platini o Bettega, Deschamps, Zidane, Henry. Tutti mi hanno mostrato cosa fosse la Juventus“.
Trezeguet ha poi parlato del suo rapporto con Alessandro Del Piero: “Io e Alessandro, insieme, abbiamo fatto una storia unica. Siamo diventati la coppia più prolifica nella storia della Juventus. Questo è un traguardo molto importante per un giocatore straniero.
Io in 10 anni ho conosciuto tutto della Juve – ha continuato Trezeguet -, dai momenti belli a quelli più delicati, i cambiamenti… È stato un momento unico”.
Trezeguet ha commentato così il suo addio a Torino: “Non è stato un momento semplice, sono andato via negli ultimi giorni di mercato. Questa non era la mia volontà, ma capivo che in quel momento la società aveva bisogno di un cambiamento. Poi è chiaro che si voglia restare alla Juve fino alla fine. Quando vai in un’altra squadra, capisci la professionalità del club”.
Trezeguet ha poi ricordato la vicenda Calciopoli: “Il 2006 è stato un momento difficile per tutti, ma quelli che sono rimasti hanno avuto la stima della società e l’aiuto dei tifosi. Dal punto di vista emotivo sono cose che rimangono dentro. Io giro per il mondo come Brand Ambassador per la Juve e sento la stima dei tifosi per i giocatori che sono rimasti in Serie B. Abbiamo lasciato un segno forte nella società, nella città e nei tifosi. Questo tipo di attaccamento per la maglia della Juve è stato veramente forte e i tifosi hanno un rispetto maggiore verso di noi“.