Sulla Gazzetta dello Sport Arrigo Sacchi ha commentato l’ultima prestazione della Juventus in Champions League, che ha portato alla sconfitta contro il Porto, avversario erroneamente sottovalutato.
Il commento di Sacchi:
“Una Juventus shock per 80 minuti riesce in parte a rimediare all’82’ grazie a un provvidenziale gol di Chiesa. Prima non c’era stata traccia dei bianconeri, che hanno regalato agli avversari una rete dopo il primo minuto e si sono ripetuti all’inizio del secondo tempo. Gli uomini di Pirlo hanno dato l’impressione di un team impreparato motivazionalmente e che partecipasse più ad una amichevole che a un incontro di Champions League.
È stata una serata decisamente da dimenticare. Gli juventini se vorranno passare il turno dovranno entrare in campo con undici giocatori determinati e collegati tra loro, non solo dalla qualità individuale ma da un’idea di gioco comune che gli consentirebbe di alimentare le potenzialità dei propri campioni. I bianconeri hanno tutto per qualificarsi ma si ricordino che il calcio è uno sport di squadra con momenti individuali e non il contrario. Negli ultimi 10 minuti gli juventini hanno compiuto alcune ripartenze che hanno evidenziato una chiara differenza di valori in campo”, ha concluso Sacchi.