C’è grande attesa per l’andata di semifinale di Coppa Italia di stasera che si giocherà a San Siro tra Inter e Juventus, che vedrà sfidarsi le due rivali, dopo il confronto in campionato del 17 gennaio scorso, vinto dai nerazzurri.
A commentare l’atteso match su tuttojuve.com Massimo Pavan, che scrive:
“Stasera Inter-Juventus, una gara in cui la Juventus dovrà giocare con un altro spirito e determinazione rispetto a quanto visto contro i nerazzurri una decina di giorni fa. Ci vorrà un’altra Juventus sotto tutti gli aspetti, dalle motivazioni, alla convinzione, passando per la voglia di lottare.
Come prima cosa, anche se ci dispiace dirlo, non vorremmo vedere nessun sorriso o troppa cordialità tra gli ex. Quei sorrisi con Vidal ad inizio partita, per poi sentire il cileno dire che non baciava lo stemma bianconero, precisazione inutile e non dovuta, sicuramente un po’ dà fastidio, perché la gara contro l’Inter è quella che i tifosi della Juventus non vogliono perdere per mille motivi.
Ci vorrà una grande fame, quella che non abbiamo visto contro i nerazzurri nella gara di domenica fa, ma che abbiamo visto sia in Supercoppa che nelle ultime partite, dove la determinazione sembra essere tornata quella buona, soprattutto in alcuni elementi, primo tra tutti, Federico Chiesa.
In casa Juve la prima e fondamentale indicazione è evitare gli errori della volta scorsa, in particolare di farsi infilare in ripartenza dai nerazzurri, come era successo in più occasioni in campionato, dove la formazione di Antonio Conte era stata capace più volte di rubare palla e di ripartire velocemente creando un gran numero di occasioni.
Il pressing nerazzurro sui portatori di palla bianconera aveva fatto la differenza con la squadra di Andrea Pirlo che aveva sbagliato veramente troppo in costruzione, facendosi infilare con Lukaku e Lautaro Martinez che avevano graziato più volte Szczesny.
Allora la difesa bianconera aveva sofferto soprattutto sugli esterni, questa volta toccherà ai torinesi ricambiare il favore, senza Hakimi, l’Inter potrebbe soffrire e toccherà a Juan Cuadrado sfruttare questa situazione.
Questa volta non vogliamo vedere sorrisi, del resto i nerazzurri hanno riso troppo pochi giorni fa, ora è il momento di farli stare zitti“.