sabato, 27 Luglio 2024

Inter, Dagospia: “C’è materiale per la giustizia e per la Procura federale del calcio. Lo Scudetto della seconda stella dell’Inter rischia di passare di mano?”

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Attraverso il proprio sito, Dagospia svela un retroscena riguardante l’Inter e il recente Scudetto:

“Chi c’era dietro LionRock, il fondo asiatico che deteneva il 31% delle azioni dell’Inter? Una domanda che molti si sono posti in questi giorni, data la disinvoltura con cui gli investitori del fondo hanno visto azzerarsi il proprio investimento nella società nerazzurra a causa del default di Grand Tower, riconducibile a Steven Zhang, proprietario del 61% delle azioni dell’Inter.

LionRock, infatti, avrebbe dovuto seguire le sorti di Grand Tower e consegnare le proprie azioni a Oaktree, il fondo americano che ha escusso le azioni di Grand Tower per un prestito non rimborsato di 386 milioni di euro.

Tuttavia, c’è un particolare importante. Un portavoce di LionRock ha dichiarato all’agenzia Reuters il 22 maggio che il fondo era già uscito dal capitale dell’Inter quando Oaktree ha concesso il finanziamento a Zhang, quindi nel 2021, e che da quel momento non è stato più azionista. In pratica, LionRock non sarebbe uscito subito dopo Grand Tower, ma tre anni prima. Questo spiegherebbe perché i suoi investitori non si sono lamentati per il default dell’altro socio”, si legge.

E ancora: “Tutto bene? Non proprio: per la FIGC, LionRock risultava azionista dell’Inter fino a pochi giorni fa.

Se quindi il suo portavoce non ha preso un abbaglio, ci troveremmo di fronte a una delle più gravi violazioni del diritto sportivo, ovvero la mancata comunicazione di un cambiamento dei soci. Subito dopo la notizia della Reuters, il 23 maggio l’Inter si è affrettata a pubblicare un comunicato per cercare di rimediare.

Ma la nota è insufficiente: il club nerazzurro si limita a dire che Suning (la società di Zhang) ha comunicato quel giorno che LionRock non risulta più tra i soci. Da quando, non viene specificato”, si legge.

“Materiale per la giustizia e per la Procura federale del calcio. Lo Scudetto della seconda stella dell’Inter rischia di passare di mano?”, è l’interrogativo sollevato da Dagospia.

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