Secondo i documenti di prospetto pubblicati dalla Juventus e consultati da Calcio e Finanza, la quota di controllo di Exor sulla società bianconera potrebbe salire fino al 72% dopo l’aumento di capitale da 200 milioni di euro, previsto nei prossimi giorni.
Nel prospetto si specifica: “Considerando l’Impegno di EXOR e l’obbligo di EXOR di sottoscrivere e pagare eventuali Nuove Azioni Residue sottoscritte conformemente alla Lettera di Impegno di EXOR, sulla base del Prezzo Massimo di Sottoscrizione, gli azionisti che non esercitano integralmente i loro diritti subirebbero una diluizione della loro quota proporzionale di partecipazione nel capitale sociale e nei diritti di voto pari al 23,4%”.
Inoltre, si aggiunge che “eventuali diritti non esercitati entro le ore 14:00 (CET) del 27 marzo 2024 saranno revocati dai loro titolari senza alcun compenso”.
Attualmente, Exor detiene circa il 63,8% del capitale sociale della Juventus (pari al 77,9% dei diritti di voto). Tuttavia, assumendo la sottoscrizione da parte di Exor delle Nuove Azioni Residue per un importo massimo di circa 72 milioni di euro, il suo interesse potrebbe aumentare fino a circa il 72,2% del capitale sociale e l’83,0% dei diritti di voto.