Con una distanza di 15 punti tra la prima e la seconda posizione, tra l’Inter e la Juventus, il discorso sullo scudetto sembra essere concluso in anticipo.
Ma cosa succederebbe se la differenza fosse di soli 8 punti? Questo ritrarrebbe meglio le differenze tra le due squadre: una progettata per conquistare la seconda stella, l’altra impegnata in un processo di ricostruzione. Questa rappresenterebbe probabilmente una visione più realistica, escludendo alcuni errori arbitrali che hanno favorito l’Inter durante la stagione.
IlBianconero ha evidenziato alcuni degli errori arbitrali determinanti, i “favori” che hanno consentito alla squadra nerazzurra di accumulare punti in classifica.
Ma ci sono stati altri episodi, diversi, avvenuti in partite che non si sono poi decise per una stretta misura – ad esempio, la partita contro l’Atalanta che ha suscitato l’ira di Percassi – o momenti più controversi, come il contatto tra Darmian e Chiesa che ha portato al gol del pareggio dell’Inter nella partita d’andata contro la Juventus.
GIORNATA 18, GENOA-INTER 1-1. Gol di Arnautovic, ma prima c’è una netta spinta a due mani di Bisseck su Strootman
GIORNATA 19, INTER-VERONA 2-1. L’Inter segna al 93’ con Frattesi, ma nell’azione c’è una netta gomitata di Bastoni su Duda che la squadra arbitrale non ravvisa.
GIORNATA 22, FIORENTINA-INTER 0-1. Al 35’ manca un rigore alla Fiorentina per fallo di Bastoni su Ranieri, il difensore non guarda la palla e tira giù il diretto avversario.
GIORNATA 27, INTER-GENOA 2-1. L’episodio più recente, quello che ha fatto infuriare il presidente Zangrillo. Rigore, confermato dopo revisione al Var, per un contatto tra Frendrup e Barella. Rigore che non c’è.