Alberto Zangrillo, presidente del Genoa ha tuonato nel corso della trasmissione Un giorno Da Pecora su Radiouno spiegando che, dopo aver subito abbandonato ieri San Siro “non per rabbia, per un segnale di responsabile disapprovazione”, oggi chiede rispetto perché “quello (si riferisce a Barella, ndr) che mima l’aver subito un trauma craniale ha preso una pedata nel sedere in un normale contrasto di gioco” mentre i suoi calciatori vengono puniti “se simulano o si piroettano come tarantolati”.
Poi prosegue: “Voglio bene a Barella, che è un calciatore della Nazionale e un grande professionista. Ma quando vedi che fa sette piroette perché viene toccato dopo aver calciato, e si piroetta con urla laceranti è chiaro che l’arbitro viene tratto in inganno…”.