sabato, 27 Luglio 2024

Andrea Bosco: “per rivedere una Juventus “stellare”, ci vorrà un lustro”

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Andrea Bosco, nel suo editoriale per Tuttojuve, ha riportato coi piedi per terra u tifosi bianconeri.

Queste le sue parole:

“Io non so cosa abbia in mente Elkann. So che Marotta non tornerà alla Juventus, so che il futuro di Allegri è da scrivere.”

“E so, questo lo so (e sarebbe il caso che tutti i tifosi ne prendessero atto) che per rivedere una Juventus “stellare”, ci vorrà un lustro, forse di più. Perché è cambiata la “mission”. Si fa presto a dire: “La Juve corre sempre per vincere”. Poi c’è la realtà”.

“E la realtà dice che la Juventus non ha un regista paragonabile al turco di Inzaghi. La realtà dice che non ha un attaccante paragonabile al norvegese di Guardiola.

“La realtà dice che la Juventus non ha un trequartista in grado di inventare e di segnare. Aveva Dybala, ma grazie al signor Arrivabene lo ha perduto.

“È bene convincersi che oggi la dimensione della Juventus è più simile a quella di un’Atalanta, piuttosto che a quella di un Real Madrid. È bene convincersi che contro l’Inter, la Juventus non ha tirato in porta per 95 minuti. Il blasone è intatto, la storia meravigliosa”.

“Ma né il blasone, né la storia ti fanno vincere scudetti e trofei. Io non sono scontento. Non accuso Allegri, non accuso i giocatori e capisco persino la proprietà che in questi anni ha continuato a ricapitalizzare”.

“Non sempre si può vincere, e la Juventus in dieci anni ha vinto 9 scudetti di fila e altri trofei nazionali, due volte è arrivata in finale di Champions. Aveva un progetto. Oggi l’unico progetto sul piatto, per la Juventus, è quello di risanare il bilancio“.

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