La moviola di Milan-Juventus è tutta racchiusa nell’episodio consumatosi al 40′ minuto del primo tempo quando Thiaw viene espulso:
Weah lancia in profondità Moise Kean, che con un guizzo riesce ad aggirare Thiaw e si lancia verso la porta. Il difensore rossonero stende il giocatore della Juventus e per l’arbitro Mariani non ci sono dubbi: rosso diretto. Decisione che ci sta, nessuno degli altri difensori del Milan (Calabria e Tomori) sarebbe riuscito a recuperare su Kean.
Proteste vibrate da parte di rossoneri, ma l’arbitro si è dimostrato inflessibile.
Espulsione nettissima e chi dice il contrario cambi sport. #Milan #Juve #MilanJuve pic.twitter.com/IAr3QITPvx
— Marino Pinto (@Dipingocalcio) October 22, 2023
In occasione dell’espulsione di Thiaw si è verificato il cosiddetto “Dogso”, acronimo di “Denying Of Goal Scoring Opportunity”. Tradotto: negare l’opportunità di segnare un gol. Nel linguaggio comune si tratta del fallo da ultimo uomo. Affinché si verifichi questa condizione, devono concretizzarsi questi 4 punti:
1) La distanza tra il punto in cui è stata commessa l’infrazione e la porta deve essere ravvicinata.
2) La direzione generale dell’azione di gioco deve essere verso la porta.
3) La probabilità di mantenere o guadagnare il controllo della palla deve essere significativamente alta.