L’Inter ha ottenuto una vittoria casalinga in una complicata partita di Champions League contro il Benfica, un risultato positivo per i nerazzurri, sebbene ci sia stato un episodio molto controverso che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita. Durante il primo tempo, c’è stato un chiaro fallo in area di Barella sull’attaccante del Benfica, David Neres.
Il recupero di palla da parte del centrocampista nerazzurro non è avvenuto in modo pulito. Inizialmente sembrava che il calciatore avesse messo la palla fuori, ma in realtà è stata toccata per ultima da Neres dopo il contatto con Barella. Barella non solo non ha mai preso la palla all’avversario, ma lo ha anche colpito alle spalle, causando la sua caduta.
Dopo la partita, si è discusso molto di questo episodio, con l’allenatore del Benfica visibilmente arrabbiato per il rigore non concesso alla sua squadra. Nel secondo tempo, l’Inter avrebbe potuto prendere il sopravvento, ma come spesso accade nella Champions League, gli episodi chiave possono cambiare tutto in un istante. Se fosse stato concesso il rigore al Benfica, probabilmente la partita avrebbe preso una piega diversa.
Il problema principale è che non è stato neanche richiesto l’intervento del VAR. Apparentemente, l’arbitro in campo ha valutato il tocco di Barella come troppo leggero, decidendo di non assegnare il rigore. Tuttavia, questa interpretazione sembra essere errata, considerando le varie riprese dell’incidente in area di rigore con Neres.
Lo stesso Neres sembrava sorpreso dalla decisione dell’arbitro, il rigore sembrava essere abbastanza evidente. Questo episodio ha penalizzato il Benfica, che si trova ora ancora a zero punti nel gruppo dell’Inter.