Le reazioni dei media dopo la partita tra Juventus e Bologna sono state sorprendentemente intense. L’arbitro Di Bello sta affrontando un serio contraccolpo a causa di tutto questo clamore.
Tuttavia, ciò che suscita riflessione è come tutto venga presentato in maniera unilaterale. Durante la partita, la Juventus ha visto annullato un gol di grande rilevanza a seguito dell’intervento del VAR e per un discutibile fuorigioco passivo. È da notare che dalle immagini emerge che il portiere aveva la traiettoria del tiro coperta, tanto che non ha sollevato obiezioni.
In aggiunta, ci sono stati almeno due, se non tre, episodi con potenziali situazioni di penalty a favore della Juventus, ma nessun calcio di rigore è stato assegnato.
Si fa riferimento al contatto gomitata a Vlahovic, al placcaggio su Chiesa con il coinvolgimento del braccio del difensore del Bologna e al cross bloccato dal braccio esteso del difensore bolognese nell’area, anche se l’appoggio al braccio è avvenuto dopo il contatto.
Nonostante ciò, i media concentrano l’errore di Di Bello sul rigore non concesso al Bologna per il contatto tra Iling e Ndoye. Si riporta che Di Bello sarà sospeso dalla Serie A per almeno due mesi, secondo quanto trapela dai quotidiani odierni.
Sembra quasi che quando si commettono errori a favore della Juventus, tutti cerchino una punizione esemplare. Stranamente, questa reazione non si verifica altrettanto nei confronti delle altre squadre