Zlatan Ibrahimovic è tornato sulla vicenda Calciopoli anche nel suo nuovo libro ‘Adrenalina’:
“Continuerò a sentire miei i due Scudetti che ci hanno tolto. Come è stato possibile darne uno dei due a qualcun altro? E come hanno fatto gli altri ad accettarlo? Se squalifichi quello che ha vinto e dai a me la sua medaglia, io non la voglio. Anzi, mi offendi se me la dai. Se io vado in giro con quella medaglia al collo e dico ‘Ho vinto!’, è indegno.
“Soprattutto poi, dopo tutto quello che è uscito dopo! Spesso mi chiedono: ‘Ma alla Juve non ti sei accorto che gli arbitri erano diventati improvvisamente più buoni?’ Rispondo: ‘No, in campo mi accorgevo che eravamo i più forti. Vincevamo solo per questo!'”
“Quando entro allo Stadium a Torino e vedo il numero 38 accanto allo Scudetto tricolore, io non penso a un errore, penso che quello sia il numero esatto e che quella sia la vera giustizia. La giustizia sportiva in Italia è imbarazzante!”