Massimiliano Allegri ha parlato alla vigilia della gara tra la Juventus e il Lecce:
“Intanto abbiamo raggiunto questa quota 60 che dovevamo raggiungere da tutto aprile e non riuscivamo a raggiungerlo, ma finalmente ce l’abbiamo fatta. Dobbiamo migliorare sulla fase conclusiva. L’atteggiamento della squadra è stato diverso rispetto ai primi 25 minuti di Milano contro l’Inter, abbiamo sbagliato la fase conclusiva a Bologna. Domani sarà la seconda in tre giorni contro il Lecce che ha l’obiettivo della permanenza in Serie A, sarà una partita diversa dovremo essere bravi, concentrati e rispettosi”.
Che bilancio fa della sue seconda avventura alla Juventus?
“Bilancio va fatto a fine anno perchè abbiamo due obiettivi importanti davanti come uno dei quattro posti in campionato e l’Europa League. Come in tutte le annate ci sono state cose positive e negative, abbiamo avuto delle vicissitudini dentro e fuori dal campo e bisogna essere bravi a chiudere al meglio la stagione. Stiamo lavorando per cercare di essere competitivi e lottare per il campionato fino alla fine, perchè quest’anno purtroppo non ci siamo riusciti”.
Come sta Vlahovic?
“In questo momento gli obiettivi personali sono importanti, ma vanno messi a disposizione della squadra. Uno può far bene o male ma se la squadra non raggiunge gli obiettivi abbiamo fatto tutti male come squadra. Vlahovic sta bene e domani deciderò se farlo partire titolare o meno”.
Prime indicazioni di formazione anti-Lecce: “Rabiot forse non sarà ai livelli di qualche mese fa, ma Adrien a Bologna ha fatto una partita importante. È possibile che domani riposi”.
E ancora: “Di Maria ha recuperato. Sta bene, gli è passato il dolore alla caviglia e potrà essere della partita. Da lui ci aspettiamo tanto come da tutti. Tutti si devono mettere a disposizione della squadra, ognuno con le proprie caratteristiche. Lui può fare la differenza all’interno di una partita”.
Come si spiega questo mese di aprile della Juve?
“Ad aprile è andata così, a febbraio e marzo abbiamo fatto tante vittorie. Ci sono questi momenti in una stagione, noi fino alla scorsa settimana eravamo dentro tutte le competizioni. Se arrivi ad aprile in tutte le competizioni vuol dire che stai andando bene, poi alla Juventus andare bene vuol dire vincere. Nello sport non vince sempre il solito, è impossibile sempre vincere come è impossibile sempre perdere. Visto che noi abbiamo perso diverse volte, domani abbiamo l’obiettivo di tornare alla vittoria visto che in campionato è un po’ che non lo facciamo”.
Infine sui rinnovi di Di Maria e Rabiot:
“Questo non lo so, perchè quello che succederà nella prossima stagione lo decideremo a bocce ferme. In questo momento qui non sappiamo se giocheremo la Champions che è il nodo cruciale sul fatto della programmazione della prossima stagione. Bisogna stare calmi e concentrarsi solo su quello che dobbiamo fare, mancano 32 giorni alla fine della stagione. Su quello che verrà fatto l’anno prossimo lo valuteremo, lo valuterà la società nel migliore dei modi”.