venerdì, 26 Aprile 2024

Moggi: “Il problema non è Allegri, ma la struttura della squadra”

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Irrompe Luciano Moggi sul canale Twitch di Juventibus con Massimo Zampini e Luca Momblano.

L’ex direttore della Juventus ha analizzato il momento della Juve:

Alla Juve manca un calciatore che pensa, anche lento nei movimenti ma veloce di testa, come era per esempio Pirlo, manca soprattutto perché Vlahovic è stato comprato per andare in velocità verso la porta”, le prime parole dell’ex direttore generale bianconero.

Vlahovic, “ha bisogno di essere servito in verticale e in modo veloce. Invece i centrocampisti della Juve portano sempre palla per 30 metri come Rabiot, così bruciano tempi di gioco e Vlahovic si ritrova marcato e con la palla tra i piedi, ma non è il suo gioco con la palla tra i piedi, non va bene per le sue caratteristiche. E’ utilizzato male”.

Per Moggi serve un centrocampista in grado di verticalizzare Big Luciano l’anno scorso  suggerì Luis Alberto tuttora in rotta con la Lazio.

Vlahovic ha perso anche mentalmente qualcosa di positivo che aveva perché era un ragazzo che non si arrendeva mai, ora non è più così”.

E sulla partita giocata contro il Napoli: “la squadra partenopea era sempre in pressione, quelli della Juve si difendevano in 8 in area e nessuno andava a pressare il portatore di palla del Napoli, alla fine per gli azzurri è stato un allenamento”.

“domenica abbiamo visto una squadra rannicchiata in difesa. Il gioco della Juve non è piacevole ma poteva anche vincere. Non era il Napoli delle migliori occasioni, Osimhen non ha toccato molti palloni e questo la dice lunga. Osimhen non c’era dal primo minuto e anche il georgiano soffre. Qui (riferito alla Juve) c’è un problema di fondo: la struttura della squadra”.

Sono da cambiare i giocatori o il tecnico? “Allegri con la squadra che si ritrova, ha fatto anche troppo”.

“Sono convinto che Vlahovic se servito bene può ritornare a fare la differenza. Il problema non è l’allenatore ma i giocatori che non sono capaci di servirlo. Gli danno il pallone tra i piedi e lui non è capace, lui è bravo quando è lanciato in contropiede e… sarebbe anche il gioco di Allegri. Però Rabiot porta la palla, tutti portano la palla e l’attaccante non può fare altro che guardarli. La squadra non è competitiva per questo Allegri ha fatto fin troppi punti”.

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