L’udienza preliminare del 27 marzo in merito all’inchiesta Prisma che coinvolge la Juve, è alle porte.
Nella giornata di ieri, riferisce la Gazzetta dello Sport, i Pm torinesi dell’inchiesta Prisma hanno depositato gli ultimi atti.
All’interno di questi spicca l’audizione di Luca Ferrari, l’avvocato di Dybala, che sentito in Procura a Torino nelle scorse settimane, ha confermato che la Joya deve ancora avere più di 3 milioni legati alla seconda manovra stipendi della Juve e chiede anche una cifra per responsabilità precontrattuale del mancato rinnovo, che corrispondono alla differenza tra l’importo dell’accordo che Dybala aveva trovato con il club bianconero, prima del cambio di programma della Juve, e il contratto firmato con la Roma
Inoltre, negli atti per l’udienza i Pm avrebbero depositato anche altre chat estrapolate dalla Guardia di Finanza e contenute nel cellulare in uso a uno degli imputati.