venerdì, 22 Novembre 2024

Inchiesta Juve, Chirico: “L’odio è più forte del garantismo, lo travalica. Il Tribunale popolare ha già deciso, senza nemmeno aver letto gli atti processuali”

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La provocazione di Allegri, che ha ribadito di sentirsi secondo a 53 punti, non è piaciuta ai detrattori della Juve.

È proprio a questi ultimi ha voluto rispondere Marcello Chirico nel suo editoriale per ilBianconero.

Suona stonata la classifica virtuale di Allegri, che lo dice soprattutto per trovare un senso a questa complicata ed assurda stagione per la sua squadra e riuscire a motivare la truppa. Sperando, ovviamente, di tornare a rendere reale questa classifica anche il prossimo 19 aprile, quando il Coni si esprimerà sul ricorso Juventus in merito alla sentenza CAF. Nel calendario bianconero è quello il match più atteso, anche se nulla avrà a che vedere col campo”, la premessa del volto noto di 7Gold.

E sarà quella la data più attesa anche da milioni di haters della Juve, i quali si sono già animati sui social dopo la conferenza del mister e si augurano, ovviamente, che il – 15 venga confermato pure dal Collegio di Garanzia e la classifica della Serie A resti inalterata, se non addirittura peggiorata dal procuratore federale Chiné con una nuova sentenza sul filone stipendi. L’odio è più forte del garantismo, lo travalica”.

“Il Tribunale popolare lo ha già deciso, senza nemmeno aver letto gli atti processuali: gli sono state sufficienti le carte dei giornali. Allegri se ne frega e tira avanti, andandosi a giocare questo Derby d’Italia per difendere il 2° posto”.

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