A meno di un mese dall’udienza preliminare dell’Inchiesta Prisma sui bilanci della Juventus dal 2018 al 2021 condotta dalla Procura di Torino, sono stati depositati presso il giudice dell’udienza preliminare i faldoni relativi agli atti integrativi racchiusi appunto in circa 1000 pagine.
Il 27 marzo dunque, la Juventus e i 12 indagati per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio, ovvero l’ex presidente Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Fabio Paratici, Marco Re, Stefano Bertola, Stefano Cerrato, Cesare Gabasio, Maurizio Arrivabene, Francesco Roncaglio, Enrico Vellano, Stefania Boschetti e Roberto Grossi, si ritroveranno di fronte al giudice per le udienze preliminari.
Tra i reati contestati dai magistrati, ci sono il falso in bilancio, l’aggiotaggio, l’ostacolo alla vigilanza Consob e le false fatturazioni, con il sistema delle plusvalenze fittizie e la manovra stipendi.
Tra gli atti integrativi, ci sono anche le trascrizioni delle audizioni tra le quali anche quelle di alcuni ex calciatori bianconeri, come Paulo Dybala e Rolando Mandragora, che ora giocano rispettivamente nella Roma e nella Fiorentina.