venerdì, 26 Aprile 2024

Gravina: “La situazione del valore dei nostri diritti tv ci preoccupa molto. Se calano i diritti tv è un danno irreparabile”

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Il presidente della FIGC Gabriele Gravina, durante un suo intervento all’Università Bocconi, ha lanciato l’allarme sulla vendita dei diritti tv del periodo 2024-2027:

“La situazione del valore dei nostri diritti tv ci preoccupa molto, visto che la Serie A è la locomotiva del nostro movimento anche perché genera attraverso la mutualità. Se dovessero scendere in maniera importante si registrerebbe un danno irreparabile per tutto il settore calcistico italiano”.

E secondo quelle che sono le voci di corridoio del Palazzo del calcio Certo, a preoccupare il capo della FIGC sono i problemi della Juventus, perché se la Serie A è la locomotiva della calcio italiano, il club bianconero lo è della Serie A grazie ai milioni di tifosi ancora indignati dall’inchiesta sulle plusvalenze (pratica ampiamente e storicamente diffusa tra i club), dove l’unica a essere punita con 15 punti di penalizzazione, è stata la Juventus.

Il commento di Tuttosport: Come si può tenere vivo l’interesse degli otto milioni di tifosi bianconeri verso un calcio in cui è consentita una disparità di giudizio così paradossale da punire un solo imputato per un reato che si può commettere solo in due e per il quale non c’è un norma? Per carità, nella giustizia sportiva si può fare tutto (ci è stato spiegato da esimi giuristi), poi però non ci si può stupire se tra gli effetti collaterali c’è un po’ di distacco.

Gravina, si è poi soffermato sulla Superlega, definendola “una risposta sbagliata ad un problema che c’è ed è concreto, che riguarda la sostenibilità del business calcistico ad alti livelli”.

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