Max Allegri torna a parlare in conferenza stampa della penalizzazione inflitta alla Juve.
“Su quali corde lavoro? Noi, quello che facciamo sul campo, è che abbiamo 38 punti. Altrimenti viene sminuito e si perdono delle certezze. Altrimenti si vede la classifica e ci si domanda: la Juve che squadra è? Squadra scarsa da 23 punti? No, 38 punti sul campo, lavoriamo sul campo. Bisogna continuare a lavorare su quella classifica lì”.
“Poi se ce li tolgono o ce li rimettono, c’è una società forte dietro, che lavora per difendersi in tutte le stanze dove si devono difendere. Anzi: attaccare. Bisogna cercare di fare dei punti”.
A chi gli chiede se il campionato è falsato: “La mia opinione e il mio pensiero serve a ben poco, i ragazzi lo sanno e sono responsabili. Ora dobbiamo essere più concentrati di prima sull’aspetto calcistico, comunque va fatto uno sforzo importante perché non è semplice. E va reso semplice, serve fare risultato già con il Monza”.
“Ci aspettiamo anche una mano dai tifosi, rispetto anche all’Atalanta. Serve compattarsi tutti, un blocco granitico, tutti, per fare il meglio possibile. Oltre il campionato, abbiamo la Coppa Italia e l’Europa League. Giovedì scontro importante con la Lazio”.
Obiettivo 50 punti? “Con la squadra completa può fare tutti questi punti? Non so se possiamo… Voi pensavate che la squadra facesse 38 punti con tutti questi assenti? Diciamo che è stato un girone d’andata bello, fatti tanti punti, dentro tanti giovani, ora giocatori della prima squadra a tutti gli effetti. C’è sempre un risvolto positivo alle cose negative. A chiacchiere siamo bravi tutti, anzi chi rientra ora ha ancora più responsabilità di chi c’era dall’inizio. Dovranno dimostrare di essere più bravi di chi ha fatto 38 punti”.