sabato, 20 Aprile 2024

Inchiesta Juve, è guerra con la Consob: La mossa a sorpresa di Agnelli

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Mossa della Juventus per difendersi dall’inchiesta che la vede coinvolta per bilanci falsi e plusvalenze fittizie.

Il club bianconero ha deciso a sorpresa di rinviare l’assemblea degli azionisti, prevista per mercoledì 23 novembre, al 27 dicembre per dare loro modo ai soci di rileggere le riformulazioni di alcune parti degli ultimi due bilanci.

Ma dietro questa decisione del club, Tuttosport spiega che si nasconde una mossa ben precisa da parte di Agnelli:

“In sostanza la Consob ha obbligato la Juventus a pubblicare delle correzioni con «gli effetti che una contabilizzazione conforme alle regole avrebbe prodotto sulla situazione patrimoniale, sul conto economico e sul patrimonio netto dell’esercizio per i quali è stata fornita un’informativa errata»”.

“La Consob ha detto alla Juve: “voi avete commesso delle violazioni e avete avuto risultati migliori, adesso fate vedere come sarebbero stati i bilanci se aveste contabilizzato correttamente le cose”. La Juventus si è adeguata ma ha anche specificato che non è d’accordo con la Consob e che ritiene corretta la sua contabilizzazione”, si legge tra le colonne del quotidiano sportivo torinese.

“Tanto per cominciare, la Consob dice che gli scambi finiti nel mirino dovevano essere considerati permute e non compravendite. “La Juventus ribadisce che non si tratta di permuta perché nel calcio non esiste questa formula, ma di due operazioni distinte anche se di prezzo uguale. E insiste nel ribadire che: in linea con la consolidata prassi internazionale della football industry, e in modo coerente con la contabilizzazione di passate operazioni consimili, ha contabilizzato le stesse, sulla base del principio contabile che “specificamente si applica all’operazione”.

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