Il calo fisico della Juventus che crolla contro qualsiasi squadra dopo appena 20 minuti è sotto l’attenzione della dirigenza bianconera. A questo si aggiungono gli infortuni muscolari: solo negli ultimi 10-15 giorni si sono fermati Angel Di Maria, Manuel Locatelli, Alex Sandro e anche Adrien Rabiot, storicamente non predisposto a questo tipo di infortuni. Alla Continassa ci si interroga sulle cause.
Stando a quanto riferisce SkySport però la dirigenza della Vecchia Signora starebbe valutando l’idea di cambiare qualche figura tra i preparatori e lo staff. Iniziano a rischiare Folletti in primis e gli altri uomini dello staff di Allegri.
Anche Tuttosport nutre pochi dubbi in merito: si ragiona su nuovi “rinforzi”, spiega il quotidiano. E allora “la novità potrebbe essere un maggior coinvolgimento di una figura già in organico. Ossia di quel Giovanni Andreini arruolato a luglio dal club di Andrea Agnelli con il ruolo di coordinatore di tutte le aree legate alla performance della squadra di Allegri”.
L’ex preparatore di Roberto Donadoni, prima al Livorno poi a Bologna e anche in Cina allo Shenzhen, “è una sorta di trait d’union dei vari settori della prima squadra. Una figura, quella del coordinatore, molto di moda nei top club europei”.
Cosa fa Andreini alla Juve? “si interfaccia tanto con lo staff tecnico quanto con quello medico. Dopo mesi di osservazioni e studio del mondo Juventus, Andreini dovrebbe cominciare a incidere più concretamente, ma sempre in sinergia con i vari staff, per migliorare la performance dei giocatori. E visto che le ultime prestazioni hanno portato d’attualità la condizione fisica in società, c’è da scommettere che la ripartenza inizierà da lì”.