Finisce in pareggio la sfida tra Fiorentina e Juventus, uscite dal Franchi con un punto ciascuna dopo l’1-1. Bianconeri subito in vantaggio al 9′ con un altro gol di Milik, al quale rispondono i padroni di casa al 29′ con una rete di Kouame.
A commentare la sfida il giornalista de Il Giornale Tony Damascelli, che ha rivolto pesanti rimproveri a Massimiliano Allegri. “Mi sembra inopportuno ribadire che il problema dei bianconeri sia in campo, con le prestazioni impiegatizie di Locatelli, Kostic, McKennie, Cuadrado, ma sia manifesto a bordo campo, là dove Allegri si è detto soddisfatto del risultato, dopo aver strillato nei minuti finali «è finita, è finita», che per i tifosi juventini è la frase sognata dell’addio del livornese”.
A riposo l’ex viola Dusan Vlahovic, non schierato da Allegri per preservarlo in vista della sfida di Champions League di martedì prossimo contro il Paris Saint Germain. Una scelta decisamente non condivisa dal giornalista: “Non una sola idea di gioco ma scelte da ricco don Abbondio, Vlahovic tenuto a riposo per pavidità, Di Maria e Paredes sostituiti, la Juventus è questa, sotto la maglia niente o meglio c’è soltanto l’arroganza dell’allenatore blindato da un contratto voluto dal suo presidente”.
“Le previsioni per Parigi erano già preoccupanti per la qualità dell’avversario ma diventano angoscianti dopo la prova di Firenze e le parole del tecnico. Interessanti al riguardo le immagini della cosiddetta triade juventina, Nedved-Arrivabene-Cherubini, durante tutta la ripresa, sconsolati come tre pensionati al parco“.