Nicolò Fagioli, il talentuoso centrocampista della Juve, in prestito alla Cremonese, esce allo scoperto.
E lo fa ai microfoni di Tuttosport. Ecco cos’ha detto dopo la festa per la promozione in Serie A della Cremonese:
“Al rientro dalla vittoria-promozione di Como abbiamo fatto le cinque del mattino. Un successo inaspettato, per come si era messa la classifica, ma emozionante e soprattutto meritato. Ci abbiamo creduto e siamo stati premiati. Il primo ricordo? Il gol a Buffon. Gigi è anche una gran persona: a fine partita mi ha fatto i complimenti”.
Poi la rivelazione: “I primi sono stati Chiesa e Morata. Con Alvaro e la sua famiglia ho un ottimo rapporto dallo scorso anno”.
Fagioli, come detto esce allo scoperto sul suo ritorno alla Juventus: “Sì. Il mio sogno resta quello, ma non conosco il futuro e nemmeno quello di Alvaro. Adesso mi godo questa vittoria, poi ci sarà tempo per parlare con i dirigenti della Juventus e i miei agenti”.
L’alternativa sarebbe restare un altro anno a Cremona: “Qui mi trovo benissimo, ma non dipende da me. Sicuramente questa promozione è una soddisfazione doppia per me che a Cremona ha giocato anche da bambino”.
E sul suo ruolo preferito: “Regista o mezzala. Idolo? Modric. Anche il lancio d’esterno? Purtroppo, no… Certi colpi li ha soltanto lui!. A cena con Modric? Gli chiederei come fa ad avere ancora una fame così. Il Modric della Juve? Il mio sogno”.
C’è anche la possibilità di una “coabitazione” con Miretti: “Sarebbe bellissimo, siamo cresciuti entrambi nel vivaio bianconero. Detto questo, alla Juventus ci sono tanti campioni e non è facile trovare spazio. L’ambizione, però, deve essere quella. Vedere Miretti che gioca titolare è un bel segnale per tutti noi”.
Infine Fagioli ringrazia tutti per l’anno trascorso a Cremona:
“Innanzitutto nella mentalità, cioè stare sul pezzo ogni giorno per raggiungere un obiettivo importante come la promozione in Serie A. È stato formativo anche vivere uno spogliatoio composto da giovani bravi e giocatori esperti. Una bella esperienza che si aggiunge al fondamentale percorso effettuato con l’Under 23 della Juventus. È un gran progetto, quello bianconero: magari arrivassero in Serie B”.