giovedì, 25 Aprile 2024

Juve-Inter, Chirico: “Se decisioni arbitrali fossero state prese a parti invertite la Juventus sarebbe finita alla gogna”

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Marcello Chirico attraverso le colonne di Calciomercato.com parla di “imprecisione sotto porta, sfortuna e arbitraggio”, in merito a Juve-Inter e di bianconeri che hanno fatto “la migliore dell’intera stagione quanto a intensità, dominio del campo, occasioni create (tante) e concesse (quasi 0)”.

Spiccano tuttavia le parole di Chirico sull’arbitraggio: “Pessima prestazione di Irrati, sorprendentemente assolto dal designatore. Lui in campo e Mazzoleni al Var ne hanno combinate più di Bertoldo, decisioni che se fossero state prese a parti invertite la Juventus sarebbe finita alla gogna”.

Il giornalista riferisce di “discutibile distribuzione dei cartellini, ci sono i 2 episodi chiave nelle opposte aree di rigore: il penalty dato all’Inter, fatto battere 2 volte, e quello non dato alla Juve”.

Nel dettaglio. Dopo il primo rigore, spiega Chirico “tirato e parato da Szczeny… Irrati aveva però già fermato tutto perché aveva, correttamente, visto un fallo di Chalanoglu su Danilo prima e portiere poi. Però Mazzoleni gli ha segnalato un De Ligt entrato in area durante la battuta (un passo dentro, roba che non sanziona mai nessuno) e Irrati ha cambiato decisione e fatto ripetere il penalty. Ma non si era detto che ciò che vede l’arbitro in campo prevale su quanto visto in sala var? Avranno modificato il protocollo in corsa, come già capitato altre volte in questa e nelle stagioni precedenti”.

Sulla spinta di Bastoni su Zakaria: “Un fallo evidente, che infatti Irrati ha sanzionato con una punizione dal limite del lato corto dell’area. A Lissone qualcuno non era del tutto certo fosse avvenuto fuori area, e si sono messi a controllano”.

Sbagliano ancora, “perché i fermo-immagine hanno tutti evidenziato che, oltre alla spinta, c’era un piede di Bastoni su quello Zakaria proprio sulla riga. Riga equivale ad area, quindi rigore. Non per Mazzoleni, e neanche per Rocchi che lo ha promosso. Insieme a Irrati. Standing ovation per l’Aia”.

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