Stasera la Juventus scenderà in campo allo Stadium nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Villarreal, con a disposizione anche l’argentino Paulo Dybala, assente dal 18 febbraio per infortunio. Prevedibile per lui un inizio in panchina, con Vlahovic-Morata a guidare l’attacco.
A parlare della situazione del numero 10 bianconero, il giornalista Giancarlo Padovan che ritiene che il suo destino sia ormai già scritto.
“Dybala giocherà in una condizione psicologica molto particolare – ha commentato il giornalista. Ha capito che la dirigenza juventina – al contrario di Allegri – non lo vuole più. Ha capito che i troppi infortuni lo hanno messo ai margini e non al centro del progetto. Ha capito che queste sono le ultime partite in bianconero. Ci vuole una grande forza d’animo per essere motivato in questo contesto, ma la serata è propizia per dimostrare che tutti hanno a che fare con un professionista: fino all’ultimo darà ai suoi compagni il massimo delle sue forze fisiche e mentali“.
Padovan ha aggiunto: “Personalmente ho molta fiducia in Morata che, da quando è arrivato Vlahovic, sta facendo il percorso inverso di Dybala. Mi piace molto il suo spendersi per i compagni, la capacità di movimenti utili a Vlahovic e la generosità in fase di non possesso palla. È presto per parlarne, ma un attaccante così, fossi un dirigente della Juve, penserei a riscattarlo. Certo, servono sempre tanti soldi. Tuttavia se i bianconeri questa sera passassero, incasserebbero, dopo i 73 milioni della fase a gironi, altri 10 milioni e mezzo. Un ‘aiuto’ non propriamente simbolico”.