Sugli episodi arbitrali di Milan – Juve, Graziano Cesari (a Pressing, su Italia1) va decisamente controcorrente rispetto ai suoi colleghi moviolisti.
L’ex arbitro internazionale propone infatti una versione differente sui rigori non concessi da Di Bello in Milan-Juve.
Per Cesari c’erano due rigori, uno per parte ed andavano fischiati entrambi.
“Analizziamo i due casi. Primo episodio al 4′: Diaz serve Calabria, contatto con Alex Sandro e l’arbitro fischia per mani di Calabria ma Alex Sandro chiude a forbice le gambe dell’avversario”, ha spiegato l’ex arbitro genovese
Al 59′ è la Juve che protesta: “Sembra che tocchi il pallone Messias, invece tocca Morata. Di Bello ha una soglia del rigore altissima. Hanno messo il Var proprio per aiutare gli arbitri. Il calcio ha bisogno di persone forti, gli errori vanno accettati, anche io ne ho fatti tanti”, la sentenza di Cesari che è esattamente l’opposto di quella del suo collega Marelli (Dazn).
scandaloso, non ho nient’altro da dire. #MilanJuventus pic.twitter.com/0elwgIlHRD
— sara🍫 parte da zero (@sarasemprecosi) January 23, 2022