L’ex allenatore della Juve e ct della Nazionale Campione del Mondo nel 2006, Marcello Lippi, è intervenuto a La politica nel pallone su RadioRai.
L’ex mister è tornato a parlare di Juve:
“Una svolta dopo la Roma? È un anno particolare, nell’ambiente se ne è presa coscienza con intelligenza. La Juve viene da un periodo importante e questa annata è stata recepita come di ricostruzione”, le parole di Lippi.
Però “la qualità dei giocatori è superiore a quella finora espressa e l’errore che fanno alcune squadre, come la Roma, è di non ritenere i bianconeri capaci di fare momenti di gara così importanti”.
Lippi si dice convinto che “la Juve è in grado di mettere sotto tutti in 20’ e mi auguro continui così. La Roma? Non mi permetto di dare giudizi sul lavoro di ex colleghi che non stanno passando momenti felici. La rosa è composta da giocatori importanti, mi piace e c’è tutto il tempo di rimettersi in una posizione positiva”.
Lippi non è ritiene l’esito della finale di Supercoppa scontato: “L’Inter è parecchio superiore alle altre per qualità, organizzazione di gioco e di mentalità. Il Milan mi piace, ma l’Inter è più forte. È stato molto bravo Inzaghi . La Supercoppa è una partita secca, ci può stare tutto e non è detto che sia favorita l’Inter”.