Ai microfoni di Maracanà in onda su TMW Radio, Massimo Brambati ha parlato della situazione della Juventus di Massimiliano Allegri, bersagliata dalle critiche dopo la sfida contro il Napoli terminata in pareggio 1-1.
Attacchi a mister Allegri che non sorprendono Brambati. “Siete sorpresi che critichino oggi Allegri, quando era criticato dopo le finali di Champions e dopo 5 scudetti consecutivi? La società sapeva chi prendeva, non ha preso ‘Allegriola’. Non sono sorpreso dalle critiche. Veniva criticato anche quando vinceva, quindi…”.
“Allegri è un professionista, viene sbeffeggiato ma ha vinto sei scudetti, non credo ce ne siano tanti in giro con la sua bacheca“ ha sottolineato Brambati, che ha poi aggiunto:
“Allegri non ha le punte. Ha un Dybala che gioca una partita e altre tre no. Morata al massimo fa 12 gol. Simeone ha fatto più reti? Ovvio, è una punta, Morata fa un lavoro diverso”.
Brambati ha poi ricordato: “È da due anni che dico che l’allenatore giusto per la Juventus era Antonio Conte. Andato via Allegri, andava preso Conte. Hanno avuto l’opportunità di prenderlo sia dopo che è andato via Allegri, sia quando è andato via Pirlo. Conte sarebbe tornato di corsa. È prevalso però l’orgoglio di Agnelli. Allegri andava bene quando è andato via Conte”.
Il centrocampo, uno dei principali problemi di Allegri: “Strutturalmente gli manca uno lì davanti, uno come Icardi o di quel tipo. L’uscita di Ronaldo non è stata rimpiazzata, lo hanno detto diversi elementi all’interno del gruppo. Lui ha coperto tante magagne interne della Juventus. Le punte alla fine determinano”.