Nel suo editoriale per il quotidiano Libero il giornalista Fabrizio Biasin ha parlato dell’affare Ronaldo: “Il giorno in cui la Juve acquista Ronaldo sono tutti entusiasti: gli juventini (ci mancherebbe), ma anche i nostri grandi capi del calcio. «Ronaldo farà bene a tutto il sistema». La verità è che lo pensavamo anche noi“.
“Il portoghese arriva nel martoriato campionato di serie A – ricorda Biasin -, è uno dei due calciatori più forti al mondo, quale genere di controindicazione può generare siffatto colpaccio? Piano piano lo abbiamo capito. Anzi, lo ha capito Andrea Agnelli, che a quella operazione ha dato l’ok su insistenza dell’ex dirigente Fabio Paratici“.
“Non è tanto una questione di risultati – sottolinea Biasin – sono arrivati 2 scudetti, una Coppa Italia e 2 Supercoppe che, francamente, la Juve avrebbe vinto anche con me e te in attacco – ma di conti fatti malissimo. Scegliere di dire sì a codesto Cristiano ha completamente sballato il modello di gestione dei bianconeri, per tanti anni semplicemente perfetto e riferimento per tutti”.
“Il virus ha certamente aggravato la situazione, ma portare a Torino CR7 è stato un errore a prescindere. In tre stagioni è costato – tra cartellino e ingaggi – circa 300 milioni di euro, una follia che ha portato il club nelle attuali sabbie mobili contabili” conclude.