Nel corso di una lunga intervista a Goal, l’esterno brasiliano della Juventus, Danilo, ha parlato della sua carriera trascorsa in top club come Manchester City, Real Madrid e attualmente Juventus.
“Includerei in questo gruppo anche gli anni al Porto, un club enorme. Ma naturalmente capisco anche che City, Real e Juventus rappresentano un’importanza diversa nel calcio mondiale” ha sottolineato Danilo. “Lo collego sempre alla coerenza del mio lavoro. Sono consapevole del mio ruolo in ciascuna di queste squadre. Sono sicuro di non essere una star o il giocatore che dà spettacolo, ma sono consapevole della mia importanza per le squadre, della mia importanza tattica, di quello che rappresento nel gioco dell’equilibrio difensivo, quello che mi diverte di più del calcio oggi e la costruzione di gioco”.
“Capisco il mio ruolo nelle squadre. Mi sono sempre concentrato sul duro lavoro, sulla coerenza e sulla consapevolezza della mia importanza per ogni squadra. Una volta che lo capisci e lavori per massimizzare il tuo potenziale e minimizzare le tue debolezze, è allora che sarai al massimo livello per molto tempo.”
Danilo ha poi parlato del suo rapporto con Alex Sandro, ben più di un compagno di squadra: “È come un fratello, fa parte della mia famiglia, abbiamo creato un’amicizia diversa da qualsiasi altra cosa. Siamo grandi amici. È il padrino del mio secondo figlio. Quando sono con i suoi genitori sento quell’energia e mi trattano come un figlio, proprio come i miei genitori trattano lui. Abbiamo creato un’amicizia profonda. Lo apprezzo molto e spero di portarlo con me per il resto della mia vita. Andiamo molto d’accordo, ci rispettiamo a vicenda e abbiamo molti trascorsi di vita insieme. In ritiro eravamo sempre insieme nella stessa stanza: prima a Santos poi a Porto. Poi lui è andato alla Juve e ognuno è andato per la sua strada, ma continuavamo a vederci e parlavamo. Poi quando sono arrivato alla Juve, mi ha accolto a braccia aperte“.
L’esterno brasiliano ha poi parlato del suo connazionale Kaio Jorge, approdato di recente in bianconero. “È molto calmo, sereno, laborioso e ha voglia di imparare. Quest’anno non sta avendo tanto spazio, ma ha risposto bene. È un giocatore che tiene bene la palla, ha tecnica ed è sopra la media, ha una tempistica di passaggio molto interessante. Sono molto curioso di vederlo giocare di più. Spero che possa adattarsi il più rapidamente possibile alla Juventus, sono sicuro che tutti sarebbero contenti di lui”.
Danilo ha poi commentato l’addio di Cristiano Ronaldo alla Juve: “Qualsiasi squadra dalla quale se n’è andato, ha sofferto la sua mancanza. Gli anni passano e lui è ancora dominante. I numeri non mentono. Ogni occasione è un gol. È estremamente competitivo. Ho imparato molto insieme a lui. Si sentirà e si sente la sua mancanza, ma la Juventus ha la capacità e il DNA per rimettersi in piedi, con tanto lavoro e sacrificio per poter raggiungere le vittorie. E anche Cristiano lo sa”.