Grande attesa per il derby d’Italia che vedrà la Juventus ospite dell’Inter a San Siro che per l’occasione ha registrato il tutto esaurito.
Nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia il tecnico bianconero Massimiliano Allegri ha presentato all’Allianz Stadium la sfida valida per la nona giornata del campionato di Serie A.
Una Juve reduce da quattro vittorie consecutive in campionato, segnale di un deciso cambio di rotta rispetto ad un avvio di stagione piuttosto critico.
Sulle condizioni della squadra Allegri ha commentato: “Lo vedremo domani sera, tutto dipende da come giocheremo. Sarà una bella partita tra due squadre importanti e sarà bello perché ci saranno 60 mila persone a San Siro. Per me l’Inter è ancora la favorita per lo scudetto”.
Una partita importante ma non decisiva, secondo Allegri: “Secondo me non è decisiva, a noi permetterebbe di allungare questa striscia di risultati. Per la nostra classifica era molto più decisiva quella con la Roma“.
“Vista la classifica l’Inter non può ‘ammazzarci’. Non è una partita decisiva, sarà una bella serata per noi da vivere. Poi a novembre vediamo quanto abbiamo rosicchiato e valutiamo il prossimo step. Le stagioni si decidono negli ultimi tre mesi e noi dobbiamo rimanere lì. Poi certo se sei a 28 punti è finita”.
Allegri ha poi annunciato il ritorno importante di Dybala: “Sarà a disposizione, sta bene ha fatto due allenamenti con la squadra. Per la partita di domani siamo quasi al completo. Sarà molto importante in questo periodo perché ho bisogno di tutti, come è successo mercoledì in Russia, dove chi è entrato è stato decisivo“.
Allegri ha poi proseguito: “C’è la tensione per l’attesa di una grande partita, da giocare in uno stadio imponente come San Siro, dovrà essere una bella serata. Deve essere più bella per noi – ha aggiunto Allegri – dobbiamo cercare di fare risultato. Dopo due anni per me è emozionante, si gioca per questo tipo di sfide che sono belle da vivere e che hanno il vantaggio che si preparano da sole. Domani sera non c’è bisogno che dica ai giocatori che è importante, perché lo sanno“.
“Domani bisognerà giocare bene tecnicamente – ha continuato -, loro sono forti fisicamente. Domani giochiamo in uno stadio in cui loro saranno molto incitati. Domani bisognerà essere lucidi e in alcuni momenti essere dei killer, però chi scenderà in campo dovrà battagliare soprattutto nei primi minuti“.
In merito alla formazione, Allegri ha risposto: “Devo ancora deciderla. Forse non la deciderò nemmeno oggi, questa volta potrei realmente deciderla domani mattina. Chiesa l’altra sera ha fatto una buona partita. Chiellini è pronto per giocare, anche Bonucci, de Ligt e Rugani stanno bene. Quando de Ligt sarà pronto per giocare nel centrodestra nella difesa a tre potranno giocare tutti insieme. Adesso ne giocano due“ ha chiarito il tecnico bianconero.
Sulla presenza di Rabiot, Allegri ha precisato: “Rabiot lo vedo oggi per la prima volta, bisognerà vedere come è uscito fuori da questo. Giocare senza allenamenti è difficile”.
Possibile ruolo da titolare per Arthur? “È cresciuto molto e alza la qualità della squadra. Ha bisogno d riprendere la condizione e piano piano aumenterà il suo minutaggio per farlo diventare un titolare di questa squadra“.
In merito alle voci su un suo possibile approdo all’Inter, Allegri ha risposto: “In due anni è passata tanta acqua sotto ai ponti, mi hanno accostato a tante squadre. Ho fatto la scelta di tornare alla Juventus e ne sono molto felice“.