Non c’è pace per il dieci della Juventus Paulo Dybala, costretto ai box almeno per un’altra settimana, prima di poter tornare in campo. Dall’infermeria non arrivano infatti buone notizie per lui: l’attaccante argentino salterà totalmente la settimana decisiva di questo fine 2021. Out nella sfida di Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo, in programma mercoledì, così come l’atteso big match di campionato contro l’Inter in calendario per domenica prossima.
Sia il giocatore che il tecnico bianconero avevano riposto grandi speranze in un rapido rientro ma ora si va verso il mese di stop. Un’assenza pesante, che era in realtà già nell’aria, ma che si è concretizzata con le parole di Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida contro la Roma: “Nessuna ricaduta, sta rispettando i tempi e non c’è stato alcun problema. Credevamo potesse aver bisogno di qualche giorno in meno, ma quanto ti capitano queste cose muscolari bisogna essere prudenti, a volte i tempi variano a seconda della situazione. È ancora indietro, tra 7 massimo 10 giorni sarà a disposizione con la squadra”.
Dybala si era fermato lo scorso 26 settembre nel corso della sfida contro la Sampdoria, a causa di un’elongazione muscolare. Amara l’uscita dal campo tra le lacrime al 21° minuto del primo tempo, dopo aver messo a segno il gol del vantaggio.
Tempi di recupero dilatati quindi per l’argentino, che non mancano di generare ombre e sospetti in merito all’infinita telenovela sul rinnovo del suo contratto, non ancora raggiunto a causa della mancata intesa sui premi. Il club bianconero avrebbe presentato all’attaccante l’offerta per un ingaggio da 8 milioni di euro a stagione per la parte fissa (aumentando di un milione l’offerta precedente) per convincerlo a firmare fino al 2025. Una situazione che la società bianconera ha bisogno di definire al più presto, dal momento che dal 1 gennaio Dybala potrà liberarsi a zero ed è concreto il rischio di perderlo, così come successo di recente al Milan con Gigio Donnarumma.