“Come ti chiami?”. “Dennis”. “Per chi tifi?”. “Inter“. “Allora niente“. Su la Gazzetta dello Sport lo scambio scherzoso tra Lilian Thuram e un giovane tifoso che, timidamente, gli si era avvicinato per chiedergli un autografo in occasione della sua presenza alla festa del libro Pordenonelegge. Parole che rivelano ancora il suo legame con la Juve, che domani sarà impegnata allo Stadium nel big match contro il Milan.
“Sarà una bella partita“ ha commentato l’ex difensore, che ha poi aggiunto un commento sulla situazione attraversata della Juventus, che però secondo lui non precluderebbe nessuna strada ai bianconeri: “Quando succede questo, si dice sempre che bisogna rifondare, ma il torneo è lungo e non è detto che la Juve non lo vinca“.
Nel corso dell’intervista Thuram ha anche fatto qualche nome di quelli che secondo lui sono i giocatori italiani più forti: “Se penso alla Juve dico che Chiesa è molto forte, ma anche Kean. Mi piace Barella e quel giovane della Roma (riferito a Zaniolo, ndr.)”.
Thuram ha poi parlato anche di suo figlio Marcus, attualmente attaccante al Borussia Moenchengladbach. Possibile per lui un futuro in Italia? “Lui l’italiano lo parla. Un calciatore ambisce sempre a stare nelle squadre più forti. E in Italia ci sono i club forti“.