Sta per cominciare il campionato 2021/22 anche per la Juventus e Fabio Capello attraverso le colonne de la Gazzetta dice la sua:
“Io vedo in Allegri una persona che non fa voli pindarici. Quando guidi un gruppo, non devi seguire le mode ma adattare il sistema di gioco ai calciatori”.
L’ex allenatore di Juve, Milan e Real Madrid ribadisce il suo mantra: “Ai giocatori bisogna parlar chiaro, dire dove si è e dove si va. Chiarezza con tutti, dai ragazzi ai campioni”.
Si può trattare Ronaldo come Ranocchia? “Certo che si può, l’importante è che lui, Ronaldo, si comporti come Ranocchia. Bisogna avere il coraggio di agire con tutti alla stessa maniera, questo ti fa essere rispettato”, spiega Capello.
L’ex tecnico, ora opinionista Sky muove un appunto su Paulo Dybala: “Ha tutto per essere un campione ma dico una cosa. Guardate Insigne: era bravo con la palla, poi qualcuno gli ha detto “devi anche correre” e lui ha corso per i compagni. Dybala dovrebbe dare quel qualcosa in più sul piano dinamico”.
Insomma, secondo Fabio Capello, la Joya “deve dare un segnale. Ricorda una storia anni Novanta? Sì, è stata la mia battaglia con Savicevic. È durata sei mesi, poi ci siamo messi d’accordo. E i compagni da allora hanno lavorato per lui”.