Mancano 9 giorni al raduno della Juventus, che si ritroverà il prossimo 14 luglio alla Continassa per iniziare con Massimiliano Allegri la preparazione estiva in vista della stagione 2021-2022.
Sono ancora tante le situazioni da definire in chiave mercato e anche di questo ha parlato l’ex portiere bianconero Michelangelo Rampulla nel corso di un’intervista ai microfoni di TuttoJuve.
“Mi aspetto una Juventus che rinforzerà il centrocampo, c’è bisogno di aggiungere qualche rinforzo in quella zona di campo. Lo stesso credo accadrà anche in attacco, il solo Morata come punta centrale non può bastare“.
Il nome che circola ormai con insistenza per il centrocampo bianconero, è quello di Manuel Locatelli. “È un centrocampista di valore, lo sta dimostrando, è cresciuto molto nel corso di questa stagione. Il Sassuolo, giustamente, fa il suo gioco e cerca di guadagnarci con la vetrina dell’Europeo, ma a mio avviso c’è più necessità di un centrocampista come Jorginho“.
“Uno che è in grado di dettare ai compagni i tempi di gioco e della pressione in avanti. L’Italia sta dimostrando quanto è importante quest’ultimo aspetto, però qui bisogna considerare anche l’ottimo lavoro che sta svolgendo la difesa“, ha aggiunto Rampulla, che ha poi commentato il possibile ritorno di Miralem Pjanic, con il Barcellona pronto a liberarsi del bosniaco anche a costo zero.
Un’ipotesi che non convince Rampulla: “Ci credo molto poco ai ritorni, solo qualche volta è successo che è andato tutto bene. Pjanic forse non andava venduto lo scorso anno, ma ha già superato i trent’anni e direi, dunque, di andare verso altre soluzioni“.
Sul rinnovo del capitano bianconero: “Chiellini in questa condizione è insostituibile, è uno degli ultimi che si può definire un difensore vero. Quando è in forma o in giornata, tutti gli attaccanti soffrono terribilmente la sua marcatura. L’unico dubbio è legato alla sua condizione fisica vista l’età, ma è importantissimo sia per la Nazionale che per la Juventus. Se lui sta bene fisicamente, deve essere titolare inamovibile“.
Infine, il rebus sulla permanenza o meno di Cristiano Ronaldo: “Per me, è uno dei più forti al mondo da diverso tempo, a 36 anni è ancora decisivo come se ne avesse 20. Tutto dipenderà dalla voglia che avrà di mettersi a disposizione della squadra, perché i grandi campioni non devono giocare solo per i loro record. Dybala non lo venderei mai – ha affermato Rampulla– mi è sempre piaciuto e lo sto aspettando con trepidazione. Come il portoghese è uno di quei pochi giocatori che può risolvere la partita in ogni momento, a mio avviso lo si può sacrificare solo per un’offerta irrinunciabile”.