Il giornalista e scrittore di fede bianconera Andrea Bosco torna a parlare di ciò che stanno combinando il capo dell’Uefa Ceferin ed il presidente del PSG Al Khelaifi.
“Il panorama calcistico è diventato inquietante”, le parole di Bosco in merito a quest’argomento.
“Quell’avvocato (Ceferin ndr) con la faccia da agente del Kgb che ha (di fatto archiviato) il “fair play finanziario“. Quando ad aggirarlo siano i petrodollari di qualcuno Tra faraonici rinnovi, sontuosi parametri zero, cartellini e commissioni, nel giro di un mese il padrone del Psg ha investito una banca”, fa notare il giornalista.
“Nel segno, ovviamente, del “calcio del pueblo“ e della meritocrazia. Neppure è finita: Ramos pare stia cercando casa a Parigi. Avete ascoltato, letto critiche, disgusti, filippiche, omelie sul tema? Nada”.
Conclude il giornalista: “Eppure trattasi di Qatar: lo stato che ospiterà i prossimi mondiali. Dove i diritti (lasciamo stare sindacali: impensabile un Landini a quelle latitudini) umani non godono di buona pubblicità. Dove la conta dei morti per edificare impianti nei quali si giocherà in inverno (sospendendo i campionati nazionali ) mai è stata quantificata. Dove Federazioni, Fifa e Uefa, si inginocchiano (in piedi nessuno resta) al colore bianco-verde del dollaro”.