Ai microfoni di 1 Station Radio il giornalista Maurizio Pistocchi ha commentato le molte novità del prossimo campionato, prima fra tutte la girandola di allenatori sulle panchine delle big, mai così dinamica come quest’anno.
“Sarri è un allenatore bravissimo, le sue squadre hanno un’identità. L’unica ad averne avuta meno, forse, è stata la Juventus. Eppure ha battuto l’Inter per due volte in campionato. Se non avesse avuto tutte quelle personalità strabordanti all’interno dello spogliatoio, avrebbe fatto meglio”, ha commentato Pistocchi, che ha poi proseguito con un commento sul nuovo arrivo dello Special One sulla panchina dei giallorossi:
“Mi aspetto molto anche dalla Roma di José Mourinho, che sa come si vince e costruirà una squadra tosta, difficile da battere”.
“Non mi dispiace affatto Luciano Spalletti a Napoli– ha aggiunto il giornalista -, perché è un bravo allenatore, che sa fare gruppo e che fa benissimo la fase offensiva. La sua squadra potrà essere protagonista di una bella stagione”.
“Il cambiamento che ha inciso di più in Serie A, però, ha riguardato le panchine di Inter e Juventus. L’Inter ha perso molto, senza Antonio Conte. Simone Inzaghi non mi piace molto come tecnico”, ha rivelato Pistocchi, che ha poi continuato parlando dei bianconeri:
“La Juventus ha fatto un’ammissione di colpa o di incapacità, riprendendo l’allenatore mandato via 2 anni fa. I tifosi non volevano più Massimiliano Allegri, dopo 2 anni in cui è stato fermo, lo riprendi. O hai sbagliato adesso o hai sbagliato prima, qual è la risposta giusta?”, ha sottolineato Pistocchi, che ha poi concluso con una frecciatina diretta ai bianconeri:
“La Juventus deve avere un progetto, non può improvvisare ogni anno. Lo stesso Andrea Pirlo, a ben vedere, aveva fatto una stagione positiva. Se scegli l’allenatore solo in base alla Champions League, allora è bene ricordare che la Juventus non la vince da oltre 20 anni“.