Si apre ufficialmente oggi la prima fase del progetto di azionariato popolare per rafforzare l’Inter.
Azionariato popolare, che sarà ‘guidato’ da quaranta ‘soci vip’, da Bonolis a Cattelan, da Pezzali a Ligabue passando per Bocelli sino a Mentana, Fognini e Bergomi.
Sono quaranta finora i soci che hanno deciso di entrare in Interspac Srl.
A svelare i nomi è il presidente Carlo Cottarelli, attraverso un comunicato:
“Si apre oggi una fase molto importante dell’iniziativa che stiamo promuovendo – scrive Cottarelli -. I tifosi delle squadre di calcio potranno esprimere il proprio interesse a partecipare in una iniziativa di azionariato popolare per diventare proprietari del loro club, qualora ce ne fosse la possibilità”.
Cottarelli poi pubblica la lista completa dei soci Vip:
Beppe Bergomi, Enrico Bertolino, Andrea Bocelli, Stefano Boeri, Paolo Bonolis, Alessandro Cattelan, Claudio Cecchetto, Valerio De Molli, Gianfelice Facchetti, Fabio Fognini, Massimo Galli, Peter Gomez, Tommaso Labate, Giancarlo Leone, Gad Lerner, Luciano Ligabue, Maurizio Mannoni, Enrico Mentana, Pietro Modiano, Michele Mozzati (Michele), Mario Nava, Roberto Nicastro, Enrico Pazzali, Max Pezzali, Mariangela Pira, Antonio Polito, Giacomo Poretti (Giacomo), Gianni Riotta, Enrico Ruggeri, Gabriele Salvatores, Sergio Scalpelli, Pietro Senaldi, Michele Serra, Beppe Severgnini, Giovanni Storti (Giovanni), Marco Tarquinio, Flavio Valeri, Roberto Vecchioni, Antonio Versace, Luigi Vignali (Gino).
E ancora scrive l’economista:
“Vogliamo misurare quanto interesse ci sia per la nostra iniziativa. Abbiamo incaricato IQUII e la sua Sport Intelligence Unit di condurre uno studio approfondito in proposito, tramite cui anche i tifosi interisti potranno far conoscere la propria opinione, in via informale”, si legge nella nota.
“Se, come pensiamo, ci sarà sufficiente interesse da tutte le parti coinvolte, inclusa la proprietà – già informata dell’iniziativa – dopo aver definito i dettagli tecnici dell’operazione, richiederemo le necessarie autorizzazioni da tutti gli organi competenti per poi iniziare la raccolta di risorse dai tifosi e da altri”.
“Questo richiederà diversi mesi, anche se l’esatta tempistica dipenderà dai dettagli tecnici dell’operazione”.
Cottarelli, precisa che l’obbiettivo unico di questa iniziativa è quello di “sostenere la squadra che amiamo, ma pensiamo che il nostro modello di azionariato popolare sia valido anche per altre società di calcio italiane”.
“Per discuterlo in una visione strutturale, di lungo termine, il 24 settembre organizzeremo a Milano un incontro pubblico invitando, oltre che i soci di Interspac, personalità del mondo del calcio italiano e internazionale. A questo punto, si parte! Forza Inter! E speriamo che altre tifoserie italiane vogliano imitarci”, conclude il noto economista.