Nel corso di un’intervista a SportWeek il noto cantautore Enrico Ruggeri, tifoso dell’Inter, ha commentato la situazione del club nerazzurro, concentrandosi in particolare sulla differenza con la Juventus in merito alla proprietà, rimasta negli anni alla famiglia Agnelli.
“Il fatto che Inter e Milan siano in mano a un’azienda e ad un fondo stranieri è una cosa tristissima“, ha commentato il cantante che ha poi ricordato: “Quando ero ragazzino il presidente dell’Inter era Ivanoe Fraizzoli, aveva un bellissimo negozio a Milano, noi ragazzi ci affacciavamo alle vetrine e vedevamo proprio lui, Fraizzoli, alla cassa. Lì, alla portata di tutti. Un altro di questa pasta era Ernesto Pellegrini, al quale proprio Fraizzoli vendette in lacrime il club dicendo: “Il calcio è cambiato“”.
“Oggi chi è il padrone dell’Inter? Boh. Un ragazzo cinese che risponde a una holding, che risponde a sua volta a un’altra? Quando ho visto che il derby veniva trasmesso alle 12.30 per mandarlo in diretta in Cina, con i nomi dei giocatori sulle maglie scritti in cinese, ho capito che si era chiusa un’epoca”, ha commentato Ruggeri, che ha poi concluso amaramente:
“Lo dico a denti stretti, invidio la Juve, che negli Agnelli conserva una famiglia italiana di riferimento, come Moratti e Berlusconi erano per Inter e Milan“.