L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, ha affrontato l’argomento legato alla Superlega, attraverso le colonne di Libero.
“A Ceferin che ricorda ad Agnelli come la sua Juventus sia stata in Serie B 15 anni fa, suggeriamo di rivedere il carrozzone che fino ad oggi ha condotto, facendo anche una certa pulizia di tanta gente inutile”, tuona Moggi in premessa.
L’UEFA, prosegue Moggi “è stata solo capace di far nascere nel 2006 Calciopoli e condannare senza che in connati avessero commesso illeciti, lo dice la sentenza del giudice sportivo. “Campionato regolare, nessuna partita alterata”. Il professor Serio, membro di quel tribunale, incaricato di leggere la sentenza, ebbe a dire che era stato seguito “il sentimento popolare”. Come ai tempi delle streghe bruciate in piazza”.
Moggi rincara la dose: “Chi lo aveva creato quel sentimento? Nell’occasione permettetemi di informare il dr. Ceferin, che il sottoscritto ha mandato una raccomandata all’attuale presidente della Figc, Gabriele Gravina, chiedendo di specificare quali fossero state le incolpazioni. Siccome è rimasta inevasa, provvederò ad inviare la stessa alla Sua attenzione”, scrive Moggi rivolgendosi al presidente della Uefa.
Nonostante ciò Moggi precisa di non essere né favorevole e né contrario alla Superlega, e che “non è mia intenzione difendere nessuno”.