Passano inesorabilmente i giorni in casa Inter senza che la situazione si sblocchi dal punto di vista finanziario.
Nonostante Suning abbia onorato last minute il pagamento delle spettanze di marzo scongiurando così la penalizzazione della Uefa, la necessità di liquidità è impellente ed il club è ancora alla ricerca di qualcuno che riservi al club un apertura di una nuova linea di credito.
Diversi sarebbero gli investitori pronti a garantire un “prestito ponte” che consenta all’indebitata proprietà cinese, a corto di liquidità, di restare al comando almeno fino alla fine della stagione sportiva.
È quanto riferisce Repubblica, confermando che tra i fondi di debito interessati a prestare soldi all’Inter, con interessi a doppia cifra, c’è anche l’americano Fortress, che in Italia ha investito per lo più nell’acquisto di crediti deteriorati e a rischio. Tale prestito rischiererebbe però di “strozzare” ulteriormente la proprietà già in conclamate difficoltà finanziarie.
Dopodiché Steven Zhang alzerà bandiera bianca e si attiverà per la cessione della maggioranza del club. A questo proposito Bc Partners resta sullo sfondo con l’obiettivo di acquistare il club.
Resta aperta anche la pista che porta al fondo sovrano saudita che mira anch’esso ad acquisire quote dell’Inter, aa finora non si è trovato un punto d’incontro sul prezzo.