Nel corso di un’intervista rilasciata a calciomercato.com, Mario Sconcerti ha commentato la situazione della Juventus, al momento in affanno in classifica e attesa all’importante sfida di ritorno contro il Porto negli ottavi di Champions League, in cui è chiamata a recuperare il risultato dell’andata.
Il commento di Sconcerti: “Guardiamo i fatti: è a –10 dall’Inter e non è mai andata oltre il 3° posto. È un caso? Non credo. Non possiamo fare i tifosi e dire che è tutta colpa della dirigenza. Credo invece che questo sia l’anno zero, non l’anno uno, e che quello che sta succedendo la Juve l’abbia messo in conto.
Vedo una somma di debolezze, tutte insieme. È quasi una scelta, quasi un approdo voluto. I tanti giovani, da Chiesa a Kulusevski a Demiral, qualcuno ha funzionato e qualcuno no, l’allenatore di prestigio ma inesperto, i ragazzi lanciati, Frabotta, Portanova, Fagioli. Non era mai successa nella storia recente della Juve questa somma di debolezze.
Pirlo ha cominciato la stagione con un centrocampo a due, poi è passato a tre. Ma non ha sei centrocampisti, non ha un rincalzo per ruolo. E lo stesso vale per l’attacco. Cristiano Ronaldo non ha un compagno di reparto, non può essere Morata. E non possiamo pensare che la dirigenza non abbia pensato a questo, chiunque può capirlo da solo.
Rischia la qualificazione in Champions? Primo: non credo che la Juve non ce la faccia a centrare la qualificazione in Champions, entrare nelle prime quattro del campionato è sicuramente alla sua portata“.