Dopo la sconfitta della Juventus contro il Porto in Champions League, non mancano i rimpianti in casa bianconera, legati soprattutto ad alcune operazioni di mercato gestite maldestramente dalla società.
Tra queste operazioni, lascia sicuramente l’amaro in bocca la cessione (ufficialmente per motivazioni di carattere economico) di Moise Kean prima all’Everton e poi al Paris Saint Germain.
A sconfessare però la tesi della questione economica ci ha pensato Giovanni Kean, fratello di Moise, che alla Gazzetta ha rivelato questo:
“Penso che la Juventus non avrebbe mai voluto lasciarlo partire. Non è stata una questione di soldi. Credo sia stata una scelta dell’allenatore che era appena arrivato, Sarri”.
E ancora, secondo il fratello dell’ex gioiellino bianconero, se “fosse rimasto Allegri, Moise non sarebbe mai stato venduto. Non avrebbe avuto molti problemi in questa Juve. Parliamo di uno dei migliori club in Europa e ci sarebbe stata tanta concorrenza. Dybala, Ronaldo, Morata… ma le stelle ci sono anche nell’attacco del Psg. Icardi, per esempio, per me è uno dei più forti in circolazione. Però ha giocato meno di Moise. Se uno è forte, gioca ovunque”.