Lo storico giornalista sportivo Alberto Polverosi omaggia Cristiano Ronaldo in un suo articolo scritto per le colonne di Calciomercato.com.
“Troppo Ronaldo per la Roma”, le prime parole del giornalista. “Tenere palla o fare gol? Essere belli o essere pratici? […]. La Roma è bella e tiene palla, la Juve è pratica e fa gol, ma la vera risposta sta nel nome di un giocatore, pardon, di un fuoriclasse: Cristiano Ronaldo”.
Il giornalista certifica che alla Juve “sono bastate tre azioni nel primo tempo per far valere la propria straordinaria concretezza, tre azioni con tre tiri di CR7″.
“In quest’ultimo periodo CR7 aveva segnato in Supercoppa e in Coppa Italia, ma non metteva la firma in campionato da tre partite, fosse arrivato a quattro avrebbe stabilito uno dei rarissimi record negativi della sua carriera”.
Altro dato strepitoso per il fuoriclasse della Juve messo in evidenza dal Alberto Polverosi: CR7 “ha partecipato attivamente a 84 gol da quando gioca in Serie A (68 reti e 16 assist), più di qualsiasi altro giocatore. Dopo mezz’ora, Ronaldo ha cominciato a chiedere alla squadra maggiore partecipazione alla fase offensiva, si lamentava della distanza fra lui e il centrocampo, distanza colmata dall’efficace lavoro di Morata che contro la Roma lo ha rifornito del quarto assist in campionato […]Peraltro lo spagnolo è l’attaccante con più assist in questa Serie A: 7″.
Infine la domanda del giornalista: “Verrebbe da chiedersi cosa sarebbe stata questa partita con Ronaldo dall’altra parte, ma sarebbe una domanda con poco senso perché Cristiano è della Juve e il gioco della Juve viene condizionato dalla sua presenza. Lo schema più efficace è quello più semplice: palla a Cristiano, che tanto fa gol”.