“Pirlo vince in stile Allegri“ è il titolo scelto da Italo Cucci che su Il Resto del Carlino ha commentato la conquista della Supercoppa da parte della Juventus di Andrea Pirlo.
E continua: “Gli juventini non erano mai stati così Allegri dai tempi di Sarri. E hanno vinto. È la politica del doppio binario. Immaginavo Agnelli, Nedved e Paratici traviati dalla solita smania guardiolesca, decisi a rispondere ai critici sadici – questi felici di sfruculiare in casa dei Vincitori proponendogli il Bel Giuoco virtuale – e ai masochisti di famiglia, quei tifosi con la puzza al naso infastiditi da quegli otto scudetti “normali” conquistati, secondo l’aria che tira, in termini politicamente scorretti, ovvero approfittando della pochezza avversaria. E invece: è solo una Coppa – si saranno detti, puntando alla nona – vinciamola e via, come sappiamo fare, il campionato è un’altra cosa.
La Nona di Pirlo è dunque ‘plagiata’ da Allegri, il tecnico tutta prassi, quel che conta è vincere, ma avete visto l’ingrugnato Maestro che sorrisi esibiva dopo la Vittoria? “Abbiamo giocato male? L’importante è vincere? Ho fatto arrabbiare il mio amico Gattuso? Mi dispiace per lui, io son contento”. Così ilare, Andrea, pareva Gigi Proietti in versione Petrolini. E adesso cosa farà, tornerà indietro al titic-titoc (il tikitaka della mutua) esibito contro la Viola o alle mosse riflessive paralizzanti studiate per affrontare l’Inter?”.