Marcello Chirico celebra la Juventus tra le colonne di calciomercato.com: “Al Mapei si è vista una Juventus migliore (non ottimale) rispetto a quella disastrosa di San Siro. Una Juventus che, a dispetto di tanti, ha fatto capire agli avversari di essere ancora viva”.
Chirico si concentra sulla prestazione di Arthur: “A tanti juventini il brasiliano ex Barca piace perché “sa difendere la palla alla grande”, “dare un pallone a lui è come metterlo in cassaforte” sostengono”. Arthur Melo però secondo Chirico ha un punto debolle: “preferisce scaricare il pallone sull’investimento più facile, il compagno più vicino. Mai una bella verticalizzazione, ma un bel lancio, mai una pensata originale”. Magari il ragazzo si farà, visto che quando giocava nel Gremio queste cose sapeva farle. Diamogli tempo”.
Capitolo Cuadrado: “Autore di un’eccellente partita al punto da innescare persino il sospetto in qualche collega vesuviano sulla sua guarigione lampo dal Covid. Si tranquillizzino, se il contagio fosse stato solo una scusa Pirlo lo avrebbe già utilizzato contro l’Inter, con innegabili benefici per la squadra. Perché con Juan in campo la differenza si vede e si sente, la Juve è decisamente più equilibrata e maggiormente propulsiva sulla fascia. Purtroppo nel Panita la carica virale c’era, anche se molto bassa, e come ci ricordano spesso proprio le ASL napoletane “la salute viene prima di tutto”.